Medicina comportamentale veterinaria

Le patologie comportamentali di cani, gatti e altri animali domestici sono ormai comuni quanto quelle mediche (pensiamo, per esempio, a quanto è frequente il problema dell’ansia da separazione nel cane), ma sono molto spesso sottovalutate. Il disagio psicologico dell’animale si manifesta sia attraverso alterazioni del comportamento sia attraverso sintomi fisici. Quando un cane o gatto presentano comportamenti insoliti, stanno cercando di comunicare un bisogno di aiuto. Avere un animale è un privilegio che porta con sé anche delle responsabilità: è fondamentale conoscere e rispettare, non soltanto le sue esigenze fisiche, ma anche quelle comportamentali ed emotive. La Medicina comportamentale veterinaria si dedica proprio allo studio e alla gestione del comportamento animale.

Che cos’è la Medicina comportamentale veterinaria?

La Medicina comportamentale veterinaria è una branca specialistica della Medicina Veterinaria che si occupa dello studio del comportamento animale e dei problemi comportamentali che possono affliggere cane, gatto e altri animali domestici, comprendendo la sfera emozionale, i disturbi inerenti la relazione e la comunicazione.

Chi è il Medico Veterinario comportamentalista?

Il Medico Veterinario comportamentalista, più propriamente chiamato Medico Veterinario Esperto in Comportamento animale (MVECA), è un Medico Veterinario che dopo la laurea ha seguito un percorso di studi specifico nell’ambito della Medicina comportamentale e ha conoscenze e competenze approfondite per quanto riguarda il comportamento animale, la relazione animale-uomo e le patologie comportamentali.

Questa figura professionale si occupa della diagnosi, cura e prevenzione delle patologie e dei disturbi comportamentali di cane, gatto e altri animali domestici, con l’obiettivo di migliorare il loro benessere e favorire lo sviluppo di una adeguata e responsabile relazione con l’uomo. Il suo lavoro, dunque, non si concentra solo ed esclusivamente sull’animale, ma coinvolge attivamente anche il proprietario e il nucleo familiare.

Il Veterinario comportamentalista ha una profonda conoscenza dell’etologia del cane e del gatto, ovvero lo studio del loro comportamento naturale, elemento fondamentale e imprescindibile per comprendere e risolvere le problematiche comportamentali che possono affliggere queste specie animali.

Sul sito della FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) è presente l’elenco dei Medici Veterinari comportamentalisti, ovvero i Medici Veterinari Esperti in Comportamento animale che risultanto in possesso dei requisiti elencati dalle Linee guida e previsti dal Decreto Ministeriale 26 Novembre 2009. Tali professionisti, oltre ad effettuare attività di docenza nei “corsi base” per i proprietari di cani, saranno il riferimento per effettuare valutazioni comportamentali di cani “impegnativi” per la loro corretta gestione ai fini della tutela dell’incolumità pubblica, nonché al fine di effettuare eventuali interventi terapeutici comportamentali.

La Dott.ssa Eva Ricci del team ideaVet, Medico Veterinario, è stata inserita nell’elenco FNOVI dei Medici Veterinari Esperti in Comportamento animale con riconoscimento di acclarata competenza e professionalità clinica nella materia Medicina comportamentale. Per maggiori informazioni leggi l’intervista alla Dott.ssa Ricci.

Quando è necessaria una visita o una consulenza comportamentale?

L’intervento di un Medico Veterinario comportamentalista è sicuramente indicato qualora cane e gatto presentino disturbi comportamentali o situazioni di disagio psicologico, ad esempio:

  • paure e fobie
  • stati d’ansia
  • iperattività e vocalizzi
  • aggressività
  • conflittualità tra animali conviventi e/o con l’uomo
  • deiezioni inappropriate (cane che sporca in casa, gatto che elimina fuori dalla cassetta igienica)
  • disturbi alimentari (non riconducibili a cause organiche)
  • disturbi psicosomatici (non riconducibili a cause organiche, es. autotraumatismo)
  • sindrome della disfunzione cognitiva del cane e del gatto anziano.

In base alla problematica comportamentale rilevata, il Veterinario comportamentalista definisce il percorso educativo-comportamentale più adatto al paziente e alla sua famiglia e, per quanto riguarda il cane, può eventualmente consigliare l’intervento di un educatore cinofilo e/o lo svolgimento di attività esterne (come discipline sportive o puppy class).

Tuttavia, il ruolo del Medico Veterinario Esperto in Comportamento animale non si limita solamente alla risoluzione di situazioni patologiche, ma è senz’altro utile anche dal punto di vista preventivo ed educativo in molte altre situazioni, tra cui:

  • consulto pre e post adozione di cuccioli e animali adulti
  • inserimento di un nuovo animale in una casa con altri animali
  • arrivo di un neonato in un nucleo familiare con animali
  • abitudine al trasportino per i gatti
  • abitudine a sporcare fuori per i cani
  • abitudine all’auto
  • abitudine alla museruola e agli altri strumenti di conduzione per il cane
  • arricchimento ambientale e attività di gioco per i gatti
  • educazione del cane e del gatto.

Nella la scelta di un compagno animale, il Veterinario comportamentalista rappresenta la figura professionale più indicata per aiutare nell’impostazione della vita in comune, nel rispetto del benessere sia animale che umano, contribuendo a favorire una relazione corretta.

Telemedicina e Medicina comportamentale veterinaria

Con l’avvento delle nuove tecnologie digitali che consentono di scambiarsi velocemente video tramite messaggio/mail e fare videochiamate in tempo reale, oggi è possibile effettuare una consulenza veterinaria comportamentale anche online in telemedicina. Questa modalità è di solito molto apprezzata dai proprietari degli animali domestici per svariati motivi: nessuna necessità di spostamenti fisici, minore stress per l’animale che non viene spostato dal suo ambiente familiare, maggiore flessibilità e accessibilità, ecc.

Inoltre, poiché un percorso riabilitativo comportamentale può richiedere controlli frequenti per monitorare i progressi, apportare modifiche al piano terapeutico e fornire supporto continuo al proprietario, la telemedicina rappresenta senz’altro una opzione pratica e flessibile che può favorire una maggiore aderenza al piano terapeutico.

La scelta di utilizzare la telemedicina, in ogni caso, è a discrezione del Veterinario comportamentalista che, in certi casi complessi (ad esempio situazioni di aggressività canina), può decidere di non operare online e preferire la visita in presenza.

Prenota una consulenza di Medicina comportamentale

ideaVet propone il servizio di consulenza online di Medicina comportamentale veterinaria a cura della Dott.ssa Eva Ricci, Medico Veterinario Esperto in Comportamento animale.

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