Il contributo della Cannabis e del CBD nella cura dell’asma felina nel gatto

Negli ultimi anni, l’interesse per i potenziali benefici terapeutici della Cannabis e dei suoi componenti attivi, i fitocannabinoidi, è cresciuto notevolmente. Questa crescente attenzione non è limitata solo alla Medicina Umana, ma si estende anche alla cura degli animali domestici. In particolare, l’uso della Cannabis può rivelarsi utile nel trattamento dell’asma felina nei gatti. Questo articolo esplora come i fitocannabinoidi possono essere integrati in una strategia di cura dell’asma del gatto.

L’asma felina

L’asma felina è una patologia respiratoria cronica del gatto che colpisce i bronchioli, ovvero le vie respiratorie profonde.

Può essere causa di una sintomatologia variabile che può presentarsi:

  • in forma acuta, con insorgenza improvvisa di “crisi respiratorie”, anche di una certa gravità, caratterizzate da tachipnea (aumento della frequenza respiratoria), dispnea (difficoltà respiratoria), e nei casi più gravi, anche cianosi (colorazione bluastra delle mucose orali)
  • in forma cronica, con un quadro clinico caratterizzato dalla presenza costante di tosse, di varia intensità, spesso accompagnata da starnuti.

Ad oggi non esiste una terapia risolutiva per l’asma felina e i trattamenti attuali sono volti ad alleviare la sintomatologia e migliorare la qualità di vita del gatto che ne è colpito.

Per maggiori informazioni su questa patologia, leggi il nostro articolo “Asma felina”.

Trattamento farmacologico dell’asma felina

La terapia farmacologica dell’asma felina comprende l’utilizzo di farmaci cortisonici, broncodilatatori e mucolitici. Questi farmaci sono indispensabili per controllare la sintomatologia clinica, ma nella maggior parte dei casi devono essere somministrati per lungo tempo, se non addirittura continuativamente, poiché non esiste ancora ad oggi una cura definitiva per questa malattia.

Purtroppo, tali farmaci non sono privi di effetti collaterali, il che spinge molti proprietari di gatti a cercare soluzioni naturali complementari o alternative, con l’obiettivo di ridurre il ricorso ai farmaci tradizionali o almeno diminuirne la posologia e quindi il rischio di effetti collaterali.

Nella gestione dell’asma felina molti rimedi naturali, appartenenti alle branche mediche della fitoterapia e della micoterapia, possono essere utili per alleviare la sintomatologia.
Per maggiori approfondimenti, leggi il nostro articolo “Rimedi naturali utili in corso di asma felina”.

Cannabis e CBD nell’asma felina

Negli ultimi anni, l’uso della Cannabis terapeutica ha suscitato grande interesse in campo medico, non soltanto umano, ma anche veterinario. Infatti, anche cani e gatti (e altre specie) oggi possono beneficiare della Cannabis e dei fitocannabinoidi per migliorare il loro stato di salute e benessere complessivo.

Il CBD (cannabidiolo) è uno dei principali fitocannabinoidi presenti nella pianta di cannabis. Non ha effetti psicoattivi (a differenza del THC, altro fitocannabinoide principale) e tale caratteristica lo rende particolarmente interessante come opzione terapeutica per gli animali da compagnia come cani e gatti, poiché può offrire benefici senza gli effetti collaterali indesiderati dell’alterazione mentale.

La ricerca scientifica ha suggerito che il CBD per i gatti potrebbe avere numerosi effetti benefici, anche se gli studi a riguardo in questa specie animale sono ancora molto scarsi. Tuttavia, basandosi anche su dati provenienti da studi sull’uomo, è stato evidenziato che potrebbe svolgere un ruolo positivo nel trattamento dell’infiammazione, condizione costantemente presente nell’asma felina.

Ad esempio, uno studio condotto nel 2018 e pubblicato su European Journal of Pharmacology ha dimostrato che il CBD può ridurre l’iperreattività delle vie aeree e l’infiammazione in un modello murino di asma allergica, suggerendo come questo fitocannabinoide potrebbe avere effetti terapeutici benefici.

Effetti positivi anche contro ansia e stress

I gatti asmatici, per via del carattere cronico della loro patologia (tosse persistente, starnuti, difficoltà respiratorie ecc.), vivono spesso in uno stato di stress perenne e ansia.

Sebbene non vi siano ancora studi specifici sui felini, vari studi condotti sull’uomo e altre specie animali hanno suggerito che la Cannabis, e il CBD in particolare, potrebbero aiutare anche a migliorare il comportamento e a ridurre l’ansia e lo stress, migliorando così il benessere emotivo.

In casi estremi, quando il gatto vive una situazione di forte stress e disagio possono manifestarsi alterazioni comportamentali. Queste possono includere paura, aggressività, timore, o manifestazioni di disagio come urinazione e defecazione fuori dalla lettiera, eccessivo leccamento fino a causarsi alopecia, e altri comportamenti anomali. In queste situazioni anche la relazione con l’uomo ne risente. Pertanto può essere utile una consulenza comportamentale con un Medico Veterinario Esperto in Comportamento animale. Questo professionista qualificato sarà in grado di suggerire le misure più appropriate per migliorare la qualità di vita del gatto, ristabilendo un equilibrio emotivo e comportamentale.

L’importanza di consultare sempre il Medico Veterinario

Il ricorso alla Cannabis e al CBD rappresenta una promettente opzione per migliorare il benessere generale dei gatti e affrontare diverse condizioni di salute, come l’asma felina.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare l’importanza di consultare un Medico Veterinario, possibilmente esperto in fitocannabinoidi, prima di utilizzare qualsiasi prodotto a base di CBD per i felini o per gli animali in generale. Questo perchè gli effetti di questi prodotti possono essere differenti da soggetto a soggetto e devono essere valutati da un occhio esperto.

Inoltre, nel vasto assortimento di prodotti commerciali a base di cannabis presenti sul mercato, si possono trovare anche prodotti di dubbia qualità ed efficacia. Per questo motivo, il Veterinario esperto è la figura professionale più indicata per consigliare il prodotto più adatto per un determinato paziente animale, garantendo la sicurezza e l’efficacia del trattamento. In alcuni casi, il Veterinario potrebbe anche prescrivere una preparazione galenica, personalizzata per le specifiche esigenze dell’animale.


In conclusione...


In conclusione, l’uso della Cannabis e dei fitocannabinoidi, in particolare il CBD, rappresenta una promettente risorsa nella gestione dell’asma felina. I benefici potenziali includono la riduzione dell’infiammazione delle vie aeree e il miglioramento del benessere generale dei gatti affetti da questa patologia cronica. Tuttavia, è essenziale che i proprietari consultino sempre un Medico Veterinario esperto in fitocannabinoidi prima di iniziare qualsiasi trattamento a base di CBD. Solo attraverso una supervisione professionale si può garantire un approccio sicuro ed efficace, minimizzando i rischi e massimizzando i benefici per la salute del gatto. La continua ricerca e l’accumulo di evidenze scientifiche contribuiranno a definire ulteriormente il ruolo dei fitocannabinoidi nella cura dell’asma felina, aprendo nuove prospettive terapeutiche per migliorare la qualità della vita dei nostri amici felini.

BIBLIOGRAFIA

  • Vuolo F et al, “Cannabidiol reduces airway inflammation and fibrosis in experimental allergic asthma”, in Eur J Phamacol, 2019
  • www.cannabiscienza.it
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