L’asma felina è una patologia respiratoria cronica che colpisce il gatto.
In questo articolo esploreremo il potenziale benefico di alcuni oli essenziali nel controllo dei sintomi dell’asma felina, offrendo un approccio naturale e complementare alla cura di questa affezione. Alcuni oli essenziali, in particolare, possono rappresentare una risorsa preziosa nel supportare la respirazione del tuo gatto e alleviare l’ansia e il malessere conseguenti a questa condizione. Scopriremo quali oli essenziali sono particolarmente indicati per il trattamento dell’asma felina e come utilizzarli in modo sicuro.
L’asma felina
L’asma felina è una patologia respiratoria del gatto che colpisce le vie aeree profonde, causando sintomi quali:
- aumento della frequenza respiratoria
- difficoltà respiratoria
- cianosi (colorazione bluastra) delle mucose orali
- tosse
- starnuti
- eccessiva produzione di muco.
Per maggiori approfondimenti leggi il nostro articolo “Asma felina”.
L’asma felina è una patologia cronica per cui non esiste una cura completamente risolutiva. Ciò significa che tutti i trattamenti, siano essi di tipo farmacologico oppure naturale, hanno il solo scopo di controllare i sintomi e migliorare la qualità di vita del gatto.

5 oli essenziali utili in caso di asma felina
Nonostante non esista una cura definitiva dell’asma felina, sono numerosi i rimedi naturali che possono essere utili per controllare i sintomi di questa patologia, tra cui gli oli essenziali (OE).
Tuttavia ci preme sottolineare che questi prodotti, sebbene di origine naturale, sono molto potenti e vanno utilizzati con cautela, preferibilmente previo consulto con il Medico Veterinario.
Inoltre, il gatto è molto sensibile all’azione degli OE a causa del suo particolare metabolismo. Pertanto è fondamentale scegliere prodotti di qualità impeccabile e utilizzarli correttamente, senza eccedere nella quantità e nella durata e frequenza dei trattamenti.
Olio essenziale di Niaouli
L’OE di Niaouli (Melaleuca quinquenervia) spicca in aromaterapia per la sua brillante azione antisettica.
Supporta il benessere delle vie respiratorie, svolge un’azione espettorante, mucolitica e decongestionante.
Grande tonico stimolante dell’organismo, sostiene e potenzia le difese immunitarie.
Ha un aroma fresco e balsamico. Quando utilizzato in diffusione ambientale, da solo o in sinergia ad altri OE, contribuisce a pulire e purificare l’aria.
Olio essenziale di Salvia sclarea
Da non confondere con quello di Salvia officinalis, l’OE di Salvia sclarea presenta un profilo chimico molto più sicuro e apprezzabile in aromaterapia.
Svolge un’azione espettorante e supporta l’apparato respiratorio in caso di asma e bronchite cronica, soprattutto accompagnate da tosse.
Ha un profilo aromatico erbaceo, dolciastro e pungente.
Olio essenziale di Mirto
L’OE di Mirto (Myrtus communis) è utile in caso di asma e bronchite, in presenza di tosse e catarro. Ha un effetto balsamico, fluidificante, mucolitico ed espettorante. Aiuta a decongestionare le vie respiratorie infiammate in tutte le malattie croniche dell’apparato respiratorio.
Inoltre, grazie alle sue proprietà antisettiche (antibatteriche soprattutto) è utile anche in caso di infezioni respiratorie.
Utilizzato nel diffusore ad ultrasuoni promuove la purificazione dell’aria e degli ambienti.
Olio essenziale di Issopo
L’OE di Issopo (Hyssopus officinalis) ha un’azione balsamica ed emolliente. Stimola la fluidificazione e l’eliminazione del muco, quando questo diventa eccessivo e particolarmente denso e “tenace” da espellere. Svolge attività decongestionante a livello delle vie respiratorie e del polmone. Inoltre, grazie alla sua azione antispasmodica, è molto utile in caso di tosse.
Olio essenziale di Lavanda
Secondo una ricerca pubblicata su Life science nel luglio del 2014, l’OE di Lavanda vera (Lavandula angustifolia) può essere un valido aiuto in caso di asma bronchiale poiché è in grado di sopprimere l’infiammazione allergica delle vie aeree.
Inoltre, svolge un effetto calmante e ansiolitico, contribuendo a ridurre l’ansia e lo stress che possono peggiorare i sintomi dell’asma.
Modalità di utilizzo degli oli essenziali
In caso di asma felina, la migliore modalità di utilizzo degli OE è la diffusione ambientale con diffusore ad ultrasuoni che, oltre a permettere la diffusione dell’essenza, consente anche allo stesso tempo di umidificare l’aria.
Assolutamente da evitare sono i diffusori a candelina, molto pericolosi quando in casa c’è un gatto perchè, attratto dalla fiammella, potrebbe tentare di “acchiapparla” bruciandosi.

Per il primo utilizzo si consiglia di diffondere al massimo per 10-15 minuti in una stanza aperta, in modo che il gatto abbia la possibilità di allontanarsi nel caso non gradisca.
Se non si osservano effetti negativi (starnuti, tosse, ecc.) è possibile aumentare gradualmente la durata delle sessioni di aromaterapia fino ad un massimo di 1 ora al giorno, da ripetere per non più di 7-10 giorni consecutivi, dopo i quali sarà necessario effettuare un periodo di interruzione.
Il quantitativo di gocce di OE da mettere nel diffusore dipende dal tipo di apparecchio e dalla grandezza dell’ambiente. Tuttavia, dato l’olfatto finissimo del gatto, è sempre buona norma non eccedere oltre le 4-5 gocce totali.

Scegliere oli essenziali di qualità certificata
Quando si decide di avviare un trattamento aromaterapeutico è fondamentale scegliere oli essenziali chemotipizzati, di origine biologica e di comprovata qualità, completamente naturali, puri e non addizionati di componenti sintetiche.
Prima dell’acquisto è consigliabile informarsi presso le aziende produttrici, leggere le etichette e le confezioni dei prodotti oppure chiedere consiglio a professionisti esperti del settore.
Per maggiori approfondimenti si consiglia la lettura del nostro articolo “Oli essenziali per cani e gatti: guida all’acquisto”.
Non esiste l’olio essenziale efficace per tutti
Purtroppo, come accade anche per molti trattamenti fitoterapici, allo stesso modo succede in aromaterapia e non è detto che lo stesso OE sia gradito da tutti i gatti e funzioni efficacemente allo stesso modo per tutti. Spesso è necessario andare per tentativi prima di trovare quello più adatto. Questo perchè ogni animale è un individuo unico, con le sue caratteristiche e peculiarità. Pertanto, anche il trattamento deve essere individualizzato.
Per questo motivo è opportuno evitare il fai-da-te e chiedere consiglio ad un Medico Veterinario, possibilmente che abbia esperienza nell’utilizzo degli OE negli animali. Affidarsi ad un esperto professionista è il modo migliore affinché il trattamento possa essere realmente d’aiuto per il nostro amico felino, senza rischio di incorrere in spiacevoli effetti collaterali.

In conclusione...
- Gli oli essenziali possono offrire un supporto naturale per alleviare i sintomi dell’asma felina.
- Tra gli oli essenziali consigliati, il Niaouli si distingue per le sue proprietà antisettiche e decongestionanti, mentre la Salvia sclarea supporta l’apparato respiratorio.
Il Mirto e l’Issopo agiscono come fluidificanti e espettoranti, favorendo l’eliminazione del muco, e la Lavanda vera ha dimostrato capacità anti-infiammatorie. - È essenziale utilizzare gli OE con cautela, preferibilmente sotto la supervisione veterinaria, e scegliere prodotti di alta qualità.
- La diffusione ambientale è il metodo consigliato, ma è fondamentale osservare la reazione del gatto e consultare un Medico Veterinario per un trattamento personalizzato.
Sei un appassionato di oli essenziali e ti piacerebbe sapere come utilizzarli per supportare la salute e il benessere dei tuoi amici a quattro zampe? Allora non perderti il libro “Oli essenziali e animali” della Dott.ssa Morena Cena.

Oli essenziali e animali.
Possibili applicazioni e modalità d’uso degli oli essenziali e altri prodotti aromatici vegetali negli animali da compagnia, Cena M, 2022
BIBLIOGRAFIA
- AIMOV (Accademia Italiana Medicina Olistica Veterinaria), atti dal corso di Fitoterapia Clinica Veterinaria 2022-2023
- Ueno-lio et al., “Lavender essential oil inhalation suppresses allergic airway inflammation and mucous cell hyperplasia in a murine model of asthma”, in Life Sci., 2014
- https://madya.it/