Le dermatiti sono un problema piuttosto diffuso nel cane e nel gatto e rappresentano uno dei motivi più frequenti di visita veterinaria.
Oltre alle terapie farmacologiche convenzionali, numerosi rimedi naturali possono essere utili nel trattamento di questa problematica così come di altre patologie dermatologiche dei nostri animali.
Fitoterapia e dermatologia veterinaria: un connubio possibile
In caso di patologie dermatologiche nei nostri amici a quattro zampe la Fitoterapia veterinaria (ovvero la branca medica che studia l’utilizzo di piante medicinali e loro derivati nella cura e nella prevenzione di patologie animali) può offrire una vasta gamma di soluzioni per supportare il trattamento farmacologico classico, rispondendo ad un’esigenza sempre più sentita dai proprietari di orientarsi verso soluzioni più naturali per i propri animali domestici.
Chiaramente la Fitoterapia e i rimedi naturali in generale non sostituiscono quasi mai del tutto i trattamenti farmacologici convenzionali o almeno non i tutti i casi.
Sebbene in caso di problematiche dermatologiche di lieve/moderata entità sia possibile una risoluzione con i soli rimedi naturali, nei casi più gravi generalmente questo non è possibile ed è necessario intervenire con i farmaci convenzionali.
Tuttavia l’utilizzo in concomitanza di rimedi naturali può nel tempo portare ad una reale limitazione dell’utilizzo dei farmaci in termini di:
- riduzione dei dosaggi
- riduzione della durata dei trattamenti
- di conseguenza riduzione dei possibili effetti collaterali.

Spesso in Dermatologia veterinaria non è infrequente dover ricorrere all’uso di antibiotici e/o farmaci immunosoppressori (come il cortisone) anche per periodi prolungati, con tutte le conseguenze del caso. L’utilizzo di piante, erbe o funghi medicinali può supportare questi trattamenti e nel tempo consentire di ridurne l’impiego.
In che cosa consiste un trattamento fitoterapico?
Un trattamento fitoterapico consiste nella somministrazione all’animale di rimedi naturali a base di piante, erbe medicinali e loro derivati per via orale oppure attraverso l’applicazione topica, come spesso accade in dermatologia.
La scelta dei rimedi dipende sostanzialmente dalla patologia, dai sintomi clinici e dal singolo animale.
Non esiste quindi un protocollo standard ma il trattamento viene “cucito” su misura sul paziente come si fa con un abito sartoriale. Ciò viene fatto dal Medico Veterinario esperto in Fitoterapia, di comune accordo con il Medico Veterinario che ha in cura l’animale o il Vet dermatologo.
I trattamenti fitoterapici nei pazienti dermatologici possono essere piuttosto lunghi, protrarsi oltre la guarigione clinica e, in ogni caso, vanno sempre adattati in funzione della risposta clinica dell’animale.
Generalmente, in un primo momento sono avviati insieme alle terapie farmacologiche convenzionali. Tuttavia, come già spiegato sopra, essi mirano a ridurre nel tempo la durata di queste ultime e a prevenire le recidive a lungo termine.
5 rimedi naturali utili nelle dermatiti del cane e del gatto
Di seguito riportiamo, a titolo d’esempio, cinque piante medicinali (per uso orale, topico o entrambi) che possono essere utili nel trattamento delle dermatiti del cane e del gatto. Questi rimedi lavorano sull’aspetto sintomatico, dunque contribuiscono ad alleviare i sintomi; per una risoluzione definitiva del problema, naturalmente, è sempre necessario individuare e trattare le cause scatenanti.
Bardana
La bardana (Arctium lappa) è una pianta dalle proprietà principalmente depurative e curative per le malattie della pelle quali acne, eczemi, eritemi e infiammazioni cutanee. Tale utilizzo è confermato anche dalla Medicina Tradizionale Cinese che ne fa ampio utilizzo.

Ribes nigrum
Il Ribes nigrum è molto utile nelle patologie dermatologiche su base infiammatoria, in particolare quando è presente prurito, poiché esercita un’azione cortison-like, cioè simile al cortisone senza causare gli effetti collaterali di quest’ultimo.

Viola
La viola del pensiero (Viola tricolor) è caratterizzata da proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche e risulta molto utile nelle dermatiti crostose e forforacee, eventualmente complicate da sovrainfezioni batteriche.

Elicriso
L’elicriso (Helychrisum italicum) è caratterizzato da proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antistaminiche. È particolarmente utile nelle affezioni cutanee su base allergica e autoimmune come l’atopia, il pemfigo, il lupus ecc., oltre che in caso di asma e rinocongiuntiviti allergiche.

Calendula
La calendula (Calendula officinalis), grazie alle sue proprietà dermoriparative e antimicrobiche, viene impiegata soprattutto per uso esterno in dermatologia per promuovere la guarigione di ferite e lesioni cutanee quali ulcere, piaghe da decubito, ustioni ecc.

La scelta del rimedio o di più rimedi dipende dal singolo caso clinico. Per questo motivo, come spiegheremo nel prossimo paragrafo, si consiglia di consultare preventivamente un Medico Veterinario fitoterapeuta.
Evitare il fai-da-te e chiedere consiglio ad un Medico Veterinario esperto in Fitoterapia
È fondamentale che l’impiego di prodotti fitoterapici negli animali, soprattutto quelli malati che assumono farmaci, sia effettuato sotto consiglio di un Medico Veterinario che ne conosca approfonditamente il meccanismo d’azione, le controindicazioni e i possibili effetti collaterali.
Infatti, anche se questi prodotti sono di origine naturale, contengono nella loro composizione sostanze fitochimiche che possono interagire in diversi modi con l’organismo animale e soprattutto con eventuali farmaci assunti.
L’interazione con il farmaco, dunque, è un evento piuttosto frequente e, ahimè, spesso molto sottovalutato: può capitare che il rimedio naturale potenzi gli effetti del farmaco (e quindi anche i possibili effetti collaterali!) oppure li riduca, con conseguente diminuzione dell’efficacia.
Inoltre, la comparsa di effetti avversi con l’uso dei fitoterapici è assolutamente possibile. Infatti, non bisogna assolutamente pensare che, solo perché si tratta di prodotti naturali, allora siano totalmente innocui e privi di qualunque controindicazione.
Dunque, il consiglio è quello di evitare qualsiasi forma di fai-da-te e chiedere sempre il parere preventivo di un Medico Veterinario prima di avviare qualunque trattamento fitoterapico sul proprio animale, per non rischiare di incorrere in situazioni pericolose per la sua salute.
Meglio ancora è affidarsi ad un Veterinario fitoterapeuta esperto nella conoscenza delle piante medicinali e nel loro utilizzo negli animali.
Alimentazione, probiotici e acidi grassi omega: un’arma in più nel trattamento delle patologie dermatologiche
Oltre ai rimedi fitoterapici, nel trattamento delle patologie dermatologiche risultano di fondamentale importanza:
- l’alimentazione
- l’impiego di probiotici
- l’apporto di acidi grassi omega.
Alimentazione
L’alimentazione è un tassello fondamentale per la salute e il benessere dell’animale e dovrebbe sempre essere equilibrata e correttamente bilanciata in base alle esigenze e ai fabbisogni del soggetto.
In dermatologia spesso gioca un ruolo di primo piano nella gestione di molte patologie (dermatite da allergia alimentare, dermatite atopica, ecc).
Farsi consigliare e guidare da un Veterinario nutrizionista può essere molto utile.

Probiotici
I probiotici (dal greco pro bios = “a favore della vita”) sono “microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l’organismo” (Min. Salute, Maggio 2013).
Questi microrganismi, perlopiù batteri e lieviti, quando assunti per bocca, colonizzano l’intestino e ne favoriscono il fisiologico equilibrio, andando a ripristinare la normale flora batterica, contrastando la diffusione di microrganismi patogeni.
La somministrazione di probiotici risulta indispensabile quando vengono effettuate terapie farmacologiche frequenti o di lunga durata, come spesso avviene per il trattamento di patologie dermatologiche. Queste infatti sono deleterie perchè alterano il microbiota intestinale, termine che ha sostituito quello di “flora intestinale” e che indica l’insieme dei microrganismi, prevalentemente batteri, che vivono e interagiscono con il nostro intestino per regolarne funzioni essenziali.
Acidi grassi omega-3 e 6
Gli acidi grassi omega-3 e omega-6 sono molto importanti per la salute della cute, del pelo e dell’organismo in generale.
L’apporto degli uni e degli altri varia in funzione della patologia da trattare.
Possono essere integrati nella dieta dell’animale o assunti sotto forma di integratori alimentari (mangimi complementari). A volte sono presenti anche in formulazioni per uso dermatologico come shampoo, spray, creme, ecc.
Potrebbe interessarti anche l’articolo “4 integratori utili nella dermatite atopica canina”.
L’importanza delle visite di controllo e del monitoraggio clinico
Chiaramente, il successo in dermatologia veterinaria, indipendentemente dai trattamenti scelti, si basa soprattutto sul monitoraggio, sulla garanzia di una corretta esecuzione delle terapie e, se necessario, sulla realizzazione di esami complementari per monitorare i progressi.
Per questo motivo è fondamentale che ci sia un dialogo costante tra il proprietario dell’animale e il Medico Veterinario. Ciò dovrebbe concretizzarsi in visite cliniche di controllo e/o, nei casi possibili, consulenze online (da remoto).
In conclusione...
- La Fitoterapia veterinaria offre un’ampia gamma di rimedi naturali per il trattamento delle dermatiti del cane e del gatto e altre problematiche dermatologiche, consentendo di ridurre nel tempo l’uso dei farmaci convenzionali e la comparsa di recidive.
- Non esiste un trattamento fitoterapico standard, bensì i rimedi naturali possono essere diversi da paziente a paziente e sono scelti sulla base del caso clinico.
- Si consiglia di rivolgersi sempre ad un Medico Veterinario esperto in Fitoterapia ed evitare forme di fai-da-te che potrebbero rivelarsi dannose, oltre che improduttive.
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BIBLIOGRAFIA
- AIMOV (Accademia Italiana Medicina Olistica Veterinaria), atti dal corso di Fitoterapia Clinica Veterinaria 2022-2023
- Chevassu A, “L’impiego delle piante per il trattamento di disturbi farmacologici”, in La Settimana Veterinaria, n. 1287, 2023
- https://microbioma.it/probiotici/probiotici-che-cosa-sono-a-cosa-servono-quando-si-usano/